Sol Levante srl - Via SS. Crocefisso, 12 - Taurisano (LE) - P.iva: 03248560751

cellulare 329 4509673 | telefono 0833 626142 | fax 0833 625513


Casa Qui.s.be.t.

La comunità "C.A.S.A. QUII.S.BE.T." è sita in Gemini di Ugento (LE) alla via Fontana ang. via D’Amico. La comunità è gestita dalla SOL LEVANTE s.r.l. ed è rivolta a coloro che necessitano di un supporto specialistico per la gestione di patologie psichiatriche e/o psicosociali, alle loro famiglie e alle Ausl del territorio di appartenenza. Tutti i servizi offerti sono tesi a migliorare la qualità della vita dei propri utenti, favorendone il benessere psico-fisico, l’integrazione sociale e ove possibile l’inserimento lavorativo. Al centro dei nostri interventi c’è il rispetto per la persona, il rispetto per la sua libertà e per la sua dignità. La nostra impostazione di lavoro si basa su interventi terapeutici riabilitativi integrati e multi-contestuali: la nostra attenzione è rivolta all’individuo, ma anche al suo contesto familiare, al gruppo della comunità intesa come risorsa terapeutica, al territorio e alle istituzioni. La tecnica terapeutica che si predilige è quella ad orientamento cognitivo-comportamentale.

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I TEMPI E LE METODOLOGIE DI ACCESSO ALLA STRUTTURE

Tempi e modi di erogazione del Servizio:
la Comunità La Ginestra è aperta 24 ore su 24 per l’intera settimana per tutto l’arco dell’anno;

Tipologia Utenza:
la comunità può ospitare utenti con età minima 18 anni di sesso maschile e femminile;

Modalità di accesso: la richiesta d’inserimento può essere avanzata dai Servizi Territoriali competenti: Centri di Salute Mentale, Ser.T, Servizi Sociali Comunali. Il servizio Inviante fornirà al Responsabile della struttura una relazione clinica e sociale ai fini di una prima valutazione per verificare la fattibilità dell’inserimento. L’indagine conoscitiva verrà approfondita da un primo colloquio per osservare direttamente la situazione clinica e valutare la possibilità di adattamento alla vita comunitaria e l’integrazione al gruppo ospiti, nonché l’accettazione dell’inserimento stesso e la possibilità di un rapporto terapeutico. Il candidato all’inserimento, la sua famiglia, gli operatori del Servizio Inviante verranno invitati a visionare la struttura;

Periodo di prova "accoglienza": l’inserimento definitivo può essere preceduto da un periodo di prova, durante il quale l’ospite viene aiutato a superare le eventuali crisi di distacco e di ambientamento. L’utente verrà accolto in un setting morbido, verrà osservato e accompagnato quotidianamente da un operatore professionale che lo aiuterà a inserirsi nel gruppo. Gli operatori professionali in turno registreranno ogni attività svolta, la frequenza e eventuali sintomi sul registro di monitoraggio che verrà compilato a cadenze fisse per tutto il giorno. Al termine del periodo di prova, della durata di 15-20 giorni, se l’ospite decide di portare avanti il programma e vi sono le premesse per un rapporto terapeutico, l’Equipè formula il Progetto Riabilitativo Individualizzato.

Programma Individuale: la realizzazione del percorso riabilitativo individualizzato passa attraverso i contatti della nostra Equipe con l’utente, la famiglia e il Servizio Inviante. Il progetto terapeutico avviene tenendo conto delle risorse dell’utente, della sua famiglia e del gruppo stesso della comunità; mira allo sviluppo di quelle capacità che gli permettano di soddisfare i propri bisogni, tenendo conto del contesto familiare e sociale di appartenenza, in rapporto alla patologia, alle non abilità e alle potenzialità. La comunità diventa l’ambiente che ottimizza la sperimentazione e l’apprendimento delle abilità pratiche e interpersonali, attraverso l’utilizzo di metodiche scientificamente validate.

Attuazione del programma individualizzato: l’equipe della comunità segue ogni ospite come singolo individuo, nelle sue specifiche problematiche. L’utente viene stimolato a scegliere delle attività laboratoriali, e viene supportato dagli educatori nell’inserimento del gruppo. Durante il percorso riabilitativo vengono stabiliti degli incontri con l’Equipe, l’utente, la famiglia e il Servizio Inviante. Tali incontri servono per una valutazione in itinere che si avvale della raccolta di informazioni durante il percorso riabilitativo. In questa sede viene verificato che si proceda con la giusta modalità di attuazione dei programmi per il raggiungimento degli obiettivi e vengano stabiliti i tempi per le verifiche successive. Se è necessario viene ripianificata la programmazione di intervento. La valutazione dell’andamento del programma riabilitativo è effettuata mediante procedure standardizzate (VADO), inoltre, semestralmente ai pazienti vengono sottoposti dei test, scale di valutazione e strumenti di misurazione degli interventi riabilitativi (BPRS, SCL90R, VGF…) ritenuti dalla comunità scientifica “gold standard”, presentandone i risultati ai servizi socio-sanitari invianti in occasione delle verifiche periodiche del Progetto Individualizzato.

Prestazioni erogate dalla Comunità: all’ingresso in comunità, per ogni ospite verrà aperta una cartella personale composta da una cartella individuale e una cartella clinica:

Nella cartella individuale verranno registrati:

- dati personali

- relazione dell’ente inviante

- informativa sulla privacy

- progetto terapeutico riabilitativo

- relazione periodiche della comunità

- inventario personale di abbigliamento

- comunicazioni alle forze dell’ordine

- cartella giudiziaria

- diario

 

Nella cartella clinica verranno registrati:

- dati infermieristici

- ricoveri

- consenso informato

 

La Comunità si impegna nei confronti degli ospiti e delle loro rispettive famiglie, oltre all’osservanza del segreto professionale, al rispetto delle normative sulla privacy D.lgs 196/2003.

Diritti degli Utenti: l’utente è soggetto e non destinatario del proprio progetto terapeutico, che contribuisce a definire, accetta e condivide. Tutti gli interventi hanno come protagonista l’utente visto come persona, da una parte con le sue difficoltà, e dall’altra con le sue capacità residue che vanno riconosciute e valorizzate. In qualità di soggetto attivo, egli viene informato sui servizi erogati, coinvolto in un contratto dove condivide e accetta gli obiettivi del programma terapeutico partecipando attivamente al suo stesso progetto di riabilitazione. All’utente psichiatrico deve essere garantito il massimo impegno per la cura della malattia ed il suo inserimento nel sociale e nel lavoro. La soddisfazione degli utenti e delle famiglie viene rilevata attraverso un questionario sottoposto individualmente ogni anno. I reclami degli utenti e delle famiglie vengono rilevati attraverso un modulo messo a disposizione in ogni struttura.

Diritti delle famiglie: la famiglia ha diritto di essere informata su tutto quanto concerne la cura e i programmi del progetto terapeutico-riabilitativo del loro famigliare. La famiglia ha diritto di conoscere e ricevere le dovute informazioni, attraverso anche degli incontri mirati di tipo psico-educazionali, relative alla malattia del proprio familiare e alla sua evoluzione. La famiglia come l’utente, è soggetto attivo nella realizzazione del progetto riabilitativo-terapeutico, deve essere consenziente, condividere e contribuire anch’essa alla sua realizzazione. Anche nella famiglia esistono risorse e conoscenze che vanno riconosciute, valorizzate e messe in opera nel programma e nella realizzazione degli obiettivi. La famiglia viene, quanto più possibile, coinvolta direttamente al fine di partecipare all’evoluzione del programma, non escludendo anche la co-partecipazione in attività di laboratorio (feste sociali, cinema, ecc.) e negli incontri terapeutici veri e propri (colloqui individuali, incontri di gruppo, ecc.). Alla famiglia deve essere data la possibilità di fortificare la propria capacità di saper gestire l’utente anche nei momenti più difficili, mediante un eventuale supporto diretto nel carico emozionale. Alla famiglia viene garantita la possibilità di esprimere, attraverso la compilazione di schede, il proprio parere e la propria soddisfazione relativa alle prestazioni erogate nei confronti dei propri parenti.

Indicatori e standard di qualità: la qualità dei servizi offerti rappresenta un obiettivo fondamentale per la crescita della struttura, per mantenere e migliorare la soddisfazione dei nostri clienti. Il progetto terapeutico riabilitativo si intende qualitativamente soddisfatto una volta raggiunti gli obiettivi individuati per ciascun utente e una volta sviluppata e consolidata una maggiore autonomia individuale e sociale, condizione necessaria per un’eventuale possibilità di vita indipendente. L’equipe Sol levante si impegna a valutare la soddisfazione dei propri utenti e dei propri committenti ogni sei mesi per mezzo di un questionario valicato con procedure scientifiche.

Il personale: il progetto riabilitativo che la Sol levante s.r.l. persegue comporta un approccio globale ed integrato che abbraccia diverse aree, implicando la presenza di diverse professionalità qualificate:

- n° 1. Psichiatra

- n° 1 Medico di Medicina Generale

- n° 1 Psicologo

- operatori professionali: Tecnici della Riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali, educatori professionali, infermieri professionali

- operatori socio sanitari (O.S.S.)

 

Tutto il personale è costantemente formato e aggiornato attraverso incontri di formazione all’interno e all’esterno delle strutture; gli operatori partecipano anche ad incontri periodici di supervisione. Le metodologie e le tecniche usate sono anch’esse aggiornate e verificate periodicamente.

Reclami: per qualsiasi percezione di disservizio, gli utenti hanno facoltà di inoltrare reclami in forma orale o scritta e in forma sottoscritta o anonima direttamente al Direttore Tecnico.

Diritto alla Tutela dei dati personali: è stato redatto il Documento programmatico sulla sicurezza per soddisfare tutte le misure che debbono essere adottate in via preventiva per il trattamento dei dati personali conformemente a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personale (Dlgs. N. 196 del 30 Giugno 2003). Lo scopo del documento programmatico della Sicurezza è quello di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta, intendendosi per misure di sicurezza il complesso degli accorgimenti tecnici, informatici, organizzativi,logistici e procedurali di sicurezza.